Alla periferia sud di Reggio Calabria, spesso ignorata dal punto di vista escursionistico, c’è un percorso che permette di ammirare due piccoli gioielli: un piccolo canyon ed una grotta anticamente abitata da un Santo nostrano.

Il canyon dei Rumbulisi, il cui nome viene da una storia legata alle incursioni turchesche e che gli abitanti di Armo raccontano ancora oggi, si trova nel vallone Cuppari, affluente della fiumara Armo. È lungo poche decine di metri e si snoda, con le sue strette anse, tra alte pareti di arenaria prima di diventare una piccola cascata di pietra e morire nel letto di un altro torrente secondario.

Nelle sue vicinanze, occhi attenti potranno osservare i resti di una “carcara”, adesso abitata da un giovane fico; una “gebbia”, decorata da una croce in bassorilievo; e una stretta grotta scavata nella pietra, utilizzata probabilmente come rifugio.

Non distante da qui, dall’altra parte dell’abitato di Armo, si trova la grotta di Sant’Arsenio, dove pare che il Santo reggino abbia passato parte della sua vita, probabilmente fino alla sua morte.

Il percorso prende il via da Saracinello, nei pressi del ponte sulla fiumara Armo, e prosegue sulla strada che porta verso la montagna passando da località Gurnali. Continuando sulla strada principale, che da asfaltata diventa sterrata, si arriva su un’altra sterrata che costeggia la fiumara e ci porta proprio sotto il piccolo borgo. A questo punto possiamo decidere se andare a sinistra, verso il canyon, o a destra verso la grotta.

Dopo aver visitato Armo e tutte le sue attrattive, torniamo sulla fiumara, ma stavolta imboccheremo un sentiero sulla destra idrografica che ci porterà sulla strada che conduce a contrata Maldariti. Arrivati in località S. Brancato, deviamo su una sterrata che ci riporta sulla fiumara e seguiamo il suo percorso fino al punto di partenza.

SCHEDA ESCURSIONE:
Tipo di escursione: ad anello
Difficoltà: E 
Dislivello: 570 m c.ca
Durata: 6 ore comprese soste
Lunghezza: 16 km c.ca
Acqua: ad Armo