Ciao a tutti, mi chiamo Simona Surace! Mi sono innamorata della montagna circa quattro anni fa, quando per la prima volta, con una mia carissima amica, ci siamo lanciate in questa esperienza, spinte soprattutto dalla voglia di provare nuove avventure. Già da subito abbiamo fatto amicizia con tante persone, molte delle quali si continua ad incontrare nelle varie escursioni ed a frequentare nelle varie feste o cene organizzate spesso dalle guide. Infatti c’è da dire che ad un certo punto la realtà delle guide e dei gruppi diviene uscita dopo uscita, una famiglia! Parlando di Angela Latella a capo dell’associazione Magna Graecia Outdoor e Sebastiano Fazio (per gli amici Seby) a capo dell’associazione Asproseby , posso dire che sono prima di tutto delle persone meravigliose, molto preparate, un’unione vincente! Angela con le sue notizie meticolosa sul luogo visitato, i racconti e gli aneddoti, il suo dolcissimo sorriso, i suoi giochi! Seby con la sua immensa disponibilità, la grande conoscenza dei luoghi e dei percorsi, le sue attenzioni. In Aspromonte ogni posto è meraviglioso ed ha delle caratteristiche proprie particolari. Tra tutti quelli che ho visitato ce ne sono diversi che sono rimasti nel cuore, uno in particolare: “Africo Vecchio”. Un paese fantasma, con case diroccate e abbandonate dopo l’alluvione nel 1951, una chiesa molto suggestiva, la scuola, ai tempi appena costruita; c’è dietro una grande storia, la nostra storia, le nostre origini, fatte di tanto lavoro, patimenti e sacrifici per il bene dei figli e della nostra terra. Sono sicura che molti ospiti stranieri, visitando i luoghi in Aspromonte ne rimarrebbero e strabiliati, perché sono di una grande bellezza naturale e perché così entrerebbero direttamente in contatto con l’origine del luogo, le tradizioni, la vera Calabria. Ovviamente ci sono vari tipi di escursioni di vari livelli di difficoltà. La cosa più importante in assoluto è indossare gli scarponi da trekking, per il resto viene comunque sempre consigliato dalle guide l’abbigliamento da indossare e gli accessori da portare. Le guide sono sempre disponibili e ben organizzate da avere sempre il gruppo sotto controllo ed aiutare chi ne avesse bisogno, nei tratti più difficoltosi. Auguro a me e a tutti gli appassionati della montagna che si possa riprendere il prima possibile il cammino per una vita più sana e bella, ma di questo ne siamo sempre stati consapevoli!