Difficile rendere a parole l’atmosfera sospesa che si respira sul percorso che porta a queste preziose gemme aspromontane.

Siamo nel territorio di Molochio, sulla strada che porta a monte Trepitò, quando un piccolo slargo con un cartello colpisce la nostra attenzione. È l’imbocco del sentiero per le cascate formate dai torrenti Barvi e Viscata che si snoda attraverso un paesaggio che si può definire fiabesco. La prima particolarità è l’inversione vegetazionale che si crea a causa del particolare microclima presente in questa piccola vallata, per cui i faggi crescono ad una quota più bassa rispetto ai lecci. Tale microclima, però, ha anche permesso ad una rara felce preistorica, la Woodwardia radicans, di continuare a crescere nei pressi della cascata Mundu durante gli ultimi 70 milioni di anni! Un vero fossile vivente.

Continuando a camminare nel bosco, tra quel che resta di antichi coltivi e una rigogliosa macchia mediterranea, incontriamo le altre due cascate: Galasia piccola, di più recente formazione e Galasia (grande), il velo da sposa, detta anche crapa bianca.

SCHEDA ESCURSIONE:
Tipo di escursione: in linea a/r
Difficoltà: E 
Dislivello: 160 m c.ca
Durata: 4 ore comprese soste
Lunghezza: 6 km c.ca
Acqua: sorgente a metà percorso