Bella e gradevole escursione in parte lungo una delle ciclovie d’Aspromonte, partendo dal piccolo bacino artificiale di Rumia, proseguiamo lungo una pista che segna una parte della prima tappa del Sentiero del Brigante, per poi deviare a destra per guadagnare quota. Finita la pista, seguiamo i segnavia del CAI lungo un ripido sentiero, fino a trovarci con lo sguardo sul bellissimo puntone dell’Albara, proprio alla nostra sinistra. Proseguendo ancora, arriviamo a Piazza Nino Martino, non una piazza come la potremmo intendere noi oggi, ma uno spiazzo in cui, probabilmente, i briganti dell’epoca si riunivano per prendere decisioni importanti. Da qui proseguiamo verso Acqua della Face, la sorgente che ha origine ai piedi di un maestoso faggio, e intercettiamo la pista che da Nardello porta al casello di Pidima, per raggiungere quest’ultimo e, infine, le auto.
Di seguito, un piccolo estratto dal libro di Giuseppe Pentimalli.
Tipo di escursione: ad anello
Difficoltà: E
Durata: 5 ore c.ca comprese le soste
Acqua potabile: a metà cammino
Dislivello: 370 c.ca