Insieme alla poiana (Buteo buteo), il gheppio (Falco tinnunculus) è sicuramente uno dei rapaci diurni più comuni da avvistare durante le nostre passeggiate in montagna, ma non solo.

Qualche accenno sul Falco tinnunculus

Il gheppio nidifica generalmente nelle zone boschive, ma caccia in aperta campagna, ma ormai è possibile avvistarlo anche in città o nelle zone limitrofe.

Si ciba di piccoli roditori, uccelli, insetti e lombrichi, è in grado di ruotare il capo di 180° . Il maschio pesa generalmente sui 200 gr ed ha un’apertura alare di 74 cm, la femmina è un po’ più grande, può pesare circa 20 gr in più ed ha un’apertura alare fino a 78 cm.


Raffigurazione di due gheppi comuni da: Naumann, Naturgeschichte der Vögel Mitteleuropas: Volume V, Tavola 20 – Gera, 1899

Il dimorfismo sessuale in questa specie è particolarmente evidente. Mentre la femmina ha un colore abbastanza uniforme, sul rosso mattone, con la caratteristica fascia scura sulla coda e la schiena e il ventre chiaro, il maschio ha la testa grigia, così come la coda (ad esclusione della comune striscia scura), le ali rossicce e il ventre bianco.

Passare all’azione

Per ora questa specie non corre un imminente rischio di estinzione, ma il numero di esemplari è in leggera diminuzione rispetto ai decenni passati a causa dei continui cambiamenti per l’uomo apporta agli habitat della fauna selvatica.

Forse noi da soli non potremo contrastare i grandi cambiamenti che stanno portando alcune delle specie selvatiche a diminuire drasticamente, ma possiamo creare, con pochi elementi e un pizzico di abilità manuale, una casa per alcuni di loro.

Quello che ci serve è qualche tavola di legno compensato, dei chiodi o delle viti, della segatura e un sistema di ancoraggio per il luogo che abbiamo scelto per il posizionamento.

Di seguito un esempio di casetta per gheppi preso dal web.

Esempio di nido per gheppi

È una semplice scatola di circa 60 x 50 x 38h, con una parte sporgente e persino un posatoio. Se posizionata in un luogo alto (un albero o sotto la tettoia di un casolare abbandonato) con circa 2 cm di segatura al suo interno, presto uno dei nostri amici falchetti ne farà la sua casa.

Le foto sono prese dal web ed appartengono ai legittimi proprietari.


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